
La Sfilata
Domenica 16 febbraio è il giorno della Sfilata che ha annunciato la prima uscita mascherata delle quadriglie.
La giornata è iniziata sin dal mattino con la Maratonina di Carnevale, giunta alla sua settima edizione, organizzata dal delegato alle Politiche Sportive Aniello Gemito, da Ettore Forte e dalla fondazione. Nel pomeriggio, dopo il taglio del nastro, le quadriglie hanno sfilato per il Paese. Dalle tribune, disposte lungo i quadrigliodromi, si è potuto ascoltare, grazie alla filodiffusione, la musica del passo e la presentazione dei temi, ed ammirare la bellezza, l’originalità e la ricerca dei particolari di ogni singolo costume, oltre che la teatrale “cacciata”.
La fondazione quest’anno ha modificato sia il percorso della Sfilata, che vede le quadriglie transitare nuovamente per via Mauro con l’intento di allungare il percorso per raggiungere l’intero territorio cittadino, sia l’apertura ufficiale del Carnevale, che è stata annunciata dal balcone centrale del Palazzo Aragonese da re Ferdinando,
che a capo del Corteo Storico, dopo aver sfilato per piazza De Martino, ha raggiunto prima il sindaco ed il presidente della fondazione e poi le quadriglie in via largo Marconi, dove è stato tagliato il nastro che simbolicamente ha dato il via all’edizione 2020 del Carnevale.
Il Corteo Storico, ripresentato dopo decenni che era stato riposto nel dimenticatoio, è stato organizzato dal responsabile del patrimonio Sabato Simonetti, in collaborazione con i docenti del Liceo “Antonio Rosmini” e con Costantino Lombardo.
La Sfilata dei nove gruppi mascherati quest’anno è partita simultaneamente da due postazioni, largo Marconi e largo Barone, ed è continuata con la consueta passerella per le vie del centro storico. Da largo Marconi hanno sfilato, nell’ordine, Amici di Pozzoromolo, MoNellì, Scugnizzi, Scusate il Ritardo e Gaudenti; invece, da largo Barone Teglanum, Studenti, Tutta n’ata Storia e ‘A Livella.