
La nascita della Fondazione del Carnevale di Palma Campania
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Il Comune di Palma Campania, riconoscendo nel Carnevale Palmese la principale manifestazione culturale, folcloristica e storica del Paese, costituì il 15 luglio del 1999 la Fondazione Carnevale di Palma Campania, con un atto del notaio Raffaele Cepparulo nasce la Fondazione Carnevale di Palma Campania e il primo presidente fu Antonio Mosca.
Nel corso degli anni l’ente, costituito con lo scopo di tutelare, promuovere e sostenere la realizzazione del Carnevale e di qualsiasi altro evento ad esso connesso, ha profondamente modificato e migliorato l’organizzazione della storica manifestazione cittadina, sperimentando sul campo molte novità.
L’associazione raggiunse obiettivi importanti, introducendo come evento ufficiale il Ratto del Gagliardetto, fino ad allora appannaggio della sola quadriglia che lo aveva istituito nel 1988, il Gruppo Storico Quadriglia degli Studenti.
Ma è solo nel 2002 che l’amministrazione presieduta dal sindaco Carmine De Luca istituì un fondo economico. Fino ad allora, infatti, l’ente senza un iniziale patrimonio non aveva avuto riconoscimento giuridico. Finalmente nel 2003 con decreto della Prefettura di Napoli n.1397/2003 le fu riconosciuta personalità giuridica e a settembre dello stesso anno fu nominato il C.d.A.

Il passaggio dall’ Ente alla Fondazione
Nel 2004 Biagio Peluso, presidente della fondazione, introdusse il Corteo Storico e istituì il Palio, competizione ancora in essere per l’assegnazione del Gonfalone Aragonese tra le quadriglie partecipanti.
In seguito, si sono succeduti al timone dell’ente mascherato Antonio Ferrara, attuale presidente della Pro Loco di Palma Campania, e Salvatore Addeo, che istituì nel 2006 la Lotteria regionale abbinata al Carnevale Palmese.
Dal 2008 al 2013 la fondazione venne guidata a turno da Andrea Vuolo, Luca Montanino, Antonio Pesce (due volte) e Matteo Santella, che introdussero molte novità, tra le quali il Festival della Canzone d’Occasione nel palaquadriglie, il Villaggio delle Quadriglie, le Luminarie lungo il percorso storico e nel 2011 il Gemellaggio con il Carnevale di Viareggio.
Infine, nel recente triennio 2015-2018, il presidente Franco Sorrentino introduce la doppia Sfilata, il Palco Centrale coperto e la Festa delle Quadriglie.
È proprio a conclusione della prima festa delle quadriglie, organizzata nella parte storica del Paese, il 9 giugno 2019, che idealmente avviene il passaggio di consegne alla fondazione guidata da Claudio Ferrara, successivamente dimessosi nell’estate del 2022.
Il nuovo Carnevale: L’Edizione 2020
I membri del C.d.A. della fondazione, eletti nella seduta consiliare del 26 luglio 2019, ad agosto iniziano a lavorare al programma dell’edizione 2020 e presentano subito due novità. Una nuova veste grafica del sito, per rendere più fruibili le informazioni alle quadriglie e ai turisti, e l’idea dell’installazione di una serie di QR Code lungo il percorso delle quadriglie durante le manifestazioni clou del Carnevale.
La fondazione a settembre sottoscrive un accordo per la partecipazione gratuita a diversi corsi musicali; ad ottobre concretizza l’iscrizione del Carnevale Palmese nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC), e nello stesso periodo l’amministrazione sottoscrive il contratto con la società delle Ferrovie dello Stato (RFI) per utilizzare i locali dell’ex stazione territoriale e realizzare il Museo del Carnevale Palmese.
La grande novità, per il Carnevale 2020, fu l’istituzione di un riconoscimento speciale per la Quadriglia che avesse conquistato il Palio. Il premio speciale è consistito in un quadro illustrativo, collocato nella teca adiacente il Comune di Palma Campania a firma dell’artista Antonio Cotecchia. Oggi, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione è presieduto dalla dottoressa Floriana Nappi. Completano il team manager il dott. Aniello Lauri, il dott. Roberto Stampati, il dott. Domenico Caliendo e il dott. Antonio Petronio.


Patrimonio Culturale Italiano
Il 7 ottobre 2019 si aggiunge un ulteriore importante tassello lungo il cammino di crescita e valorizzazione della centenaria festa cittadina, grazie all’impegno del consigliere comunale con delega al Carnevale, Nello Nunziata, che, in soli due anni di mandato, dopo l’ammissione al nono posto tra i Carnevali Storici d’Italia riconosciuti dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo (MiBaCT), concretizza l’iscrizione del Carnevale Palmese nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC), un registro che la Regione ha introdotto per procedere alla catalogazione del patrimonio culturale immateriale e delle pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze e al saper fare della comunità campana.
